domenica 4 dicembre 2016

RECENSIONE: PAGAN LENORMAND Oracle Card

Mi duole fare una recensione negativa per un progetto che mi aveva intrigato molto: Pagan Lenormand" di Gina M.Pace (testi) e Franco Rivoli (disegni), edito da Lo Scarabeo.

L'acquisto è stato impulsivo, avevo già visto qualche immagine sulla pagina Facebook de Lo Scarabeo e mi ero piacevolmente incuriosita, perché io amo le Lenormand, ma ho qualche problema con i significati tradizionali di alcune carte.
Pensavo che una "ambientazione" pagana, mi sarebbe stata più consona, sopratutto per le carte con gli animali che faccio davvero fatica a vedere come negative essendo un'amante di qualunque forma di vita… trovo pucciosi perfino gli scarafaggi, fate voi.
Invece, nonostante i bei disegni, non mi ci ritrovo proprio.

Già appena aperto e sollevato il libretto (c'è un pratico nastrino per estrarre libretto e carte)  e viste le dimensioni delle carte, mi è crollato l'entusiasmo: sono enormi per essere un mazzo Lenormand, solitamente di dimensioni contenute, pratiche per la stesa del Grand Tableau in cui si usano tutte e 36. Con carte di 3,5x4,9 cm non è proprio facile ovunque eh.. e il cartoncino non è dei migliori, molto sottile.

Ecco il Pagan Lenormand raffrontato con un Lenormand di dimensioni più "classiche"

L'ambientazione delle carte fa riferimento più che altro a:
- nativi americani
- sciamanesimo (direi)
- simbolismo wiccan

poi:

- i personaggi sono tutti perennemente con mantello e cappuccio come se partecipassero a qualche rito, anche se sono in giro con lo zaino o su una nave,  modernissima, che stride decisamente col contesto (nella carta del Battello);

- le immagini a tema pagano sono sormontate dalla versione più classica (bara sopra funerale pagano) e dalla carta da gioco corrispondente, ripresa da un classico Lenormand e stridente nell'insieme anch'essa;

- le carte degli animali hanno più o meno tutte lo stesso tema e cioè i quattro personaggi (che sono poi quelli utilizzati per le carte dell'uomo e della donna) seduti a cerchio con uno di loro che "visualizza" l'animale in forma astrale (?)

Il libretto (128 pagine) è multilingue, ma in italiano è stringato rispetto alle linee guida in inglese e anche questo è fastidioso. Non capisco bene la politica del Lo Scarabeo che è una ditta italiana, ma gli italiani li ostracizza.

Qui potete vedere il libretto, la scatola, altre 2 carte e il retro

(Anzi no, li capisco, immagino sia colpa del mercato nostrano non troppo florido, visto che anche i libri che stanno pubblicando, sono solo in inglese.
E qui posso anche dire la mia: possibile che in italiano ci sia così poco di tutto? 
I libri di tarocchi sono sempre più o meno gli stessi e molti sono anche poco interessanti… testi e studi "moderni" non se ne trovano assolutamente, nessuno pubblica nulla, mentre il mercato  estero abbonda di studi di tutti i tipi. L'unica nota positiva  è che mi alleno in inglese -_-)

Tornando al mazzo in esame, è assolutamente bocciato, peccato perchè l'idea era interessante, ma alla fine come prodotto non mi parla, e non mi soddisfa neppure come oggetto da collezione. 


Insomma, acquisto impulsivo e deludente!